REGIME FORFETTARIO: REQUISTI E VANTAGGI FISCALI

Qual’è la principale agevolazione per chi si mette in proprio?

Il Regime Forfettario rappresenta in questo momento l’unico regime di vantaggio esistente in Italia. Rivoluzionato nel tempo, questo regime ha nell’esclusione da quasi tutti gli adempimenti contabili e nella tassazione molto bassa (dal 5 al 15%) i suoi vantaggi più importanti.

A CHI E’ RIVOLTO

Possono accedere al regime forfettario i soggetti già in attività e/o i soggetti che iniziano un’attività di impresa, arte o professione ed è rivolto esclusivamente alle persone fisiche che rispettino determinati requisiti e che non incorrano successivamente in una delle cause di esclusione.

REQUISITI

E’ possibile applicare il regime in esame se:

– sono conseguiti ricavi o compensi non superiori a determinate soglie. I limiti di ricavi o compensi annuali sono compresi tra 25.000 e 50.000 € e differiscono in base all’attività svolta.

– si sostengono spese per lavoro dipendente e collaboratori non superiori a 5.000 € lordi. Nello specifico non è possibile superare questa soglia per lavoro accessorio e lavoro dipendente;

– il costo complessivo dei beni strumentali, al lordo degli ammortamenti, non superi i 20.000 € alla data di chiusura dell’esercizio. Non concorrono alla formazione di detto limite i beni immobili, comunque acquisiti e, anche se detenuti in locazione, utilizzati per l’esercizio dell’impresa, arte o professione.

Anche chi ha un reddito da lavoro dipendente può aprire contemporaneamente una partita IVA in regime forfettario, a condizione che il reddito lordo da lavoro dipendente o assimilato non abbia superato 30.000 € nell’anno precedente;

CAUSE DI ESCLUSIONE

Non possono utilizzare il predetto regime i soggetti che:

  • si avvalgono di regimi speciali IVA (ad esempio: agricoltura, pesca, agriturismo, editoria, agenzie viaggi e turismo, rivendita beni usati, gestione di servizio di telefonia, monopoli di Stato, etc.);
  • partecipano a società di persone, associazioni professionali o a società a responsabilità limitata aventi ristretta base proprietaria che hanno optato per la trasparenza fiscale;
  • non sono residenti in Italia (con delle eccezioni);
  • effettuano, in via esclusiva o prevalente, operazioni di cessione di fabbricati e relative porzioni o di terreni edificabili ovvero cessioni intracomunitarie di mezzi di trasporto nuovi.

VANTAGGI

  • esclusione da IVA, IRAP, studi di settore e ritenuta d’acconto;
  • tassazione ridotta al 15%;
  • semplificazioni contabili;
  • riduzione INPS (per artigiani e commercianti) del 35%.

La tassazione è ulteriormente ridotta al 5%, per i primi 5 anni di attività, a condizione che:

  • non sia stata esercitata nei 3 anni precedenti l’inizio dell’attività, un’arte o professione o un’attività d’impresa, anche nell’ambito di imprese familiari, società o associazioni professionali;
  • non venga proseguita l’attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, fatta salva la pratica obbligatoria professionale. L’attività non deve essere, in pratica, esercitata nello stesso luogo, nei confronti degli stessi clienti ed utilizzando gli stessi beni di quella precedente;
  • non sia proseguita un’attività d’impresa svolta da un altro soggetto che abbia realizzato, nell’anno precedente a quello di partenza del nuovo regime, ricavi superiori al limite stabilito per accedere al regime forfettario.

Il regime Forfettario cessa di avere efficacia a partire dall’anno successivo a quello in cui viene meno anche solo uno dei requisiti di accesso, ovvero si verifica una delle cause di esclusione.

Non esitate a contattarci, senza alcun impegno, per una consulenza specifica.

Aprilia, 30/07/2018

Studio Sabbatini Amatulli Giannini

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